Mercatini di Natale a LIVIGNO e Trenino rosso del Bernina

Sabato 25 e Domenica 26 Novembre 2017 – Sabato 2 e Domenica 3 Dicembre
Sabato 9 e Domenica 10 Dicembre 2017 – Da Euro 210.

 

Livigno, St. Moritz, Tirano

 
Il nome di Livigno compare per la prima volta in un documento redatto nel 1187. Verso il ‘300 si individuano i primi elementi storici di residenti stabili e organizzati, sottostanti al contado di Bormio. L’isolamento geografico ha da sempre condizionato ogni possibilità di progresso, benessere e crescita culturale. Nel 1538 la comunità si appella ai governanti Grigioni per ottenere una maggiore indipendenza nella gestione dei pascoli. Infatti i rapporti sociali, economici e politici erano prevalenti più verso l’area del canton Grigione anziché verso i padroni di Bormio, con i quali era in atto un contenzioso permanente. Nei tempi della Controriforma, Bormio fu presidiata dai Gesuiti a difendere il cattolicesimo contro le infiltrazioni dei protestanti e Livigno si trovò in mezzo, tra i protestanti svizzeri e i Gesuiti di Bormio, con le complicazioni del caso. Nel ‘600-‘700 in diversi momenti gli abitanti di Livigno riuscirono a ottenere e mantenere diverse forme di concessioni e autonomie di fatto, soprattutto sugli scambi di merci in esenzione dai dazi, sui sentieri di percorrenza e sulle fonti d’acquisto. Nel 1797, con la riorganizzazione dei terreni di Bormio sotto la Repubblica Cisalpina, Livigno diviene comune. Due anni più tardi, nel 1799, anche Trepalle viene inclusa nel territorio comunale. Nel 1801 viene stipulata la convenzione per l’arretramento della linea daziaria rispetto al confine politico, confermata anche dal Comando Napoleonico di Morbegno. Dopo il Congresso di Vienna, Livigno, come l’intero territorio della provincia di Sondrio, finisce sotto il diretto controllo austriaco.
 
Il territorio dell’attuale Sankt Moritz è abitato fin dall’età del bronzo, quando risulta sfruttata la sorgente di San Maurizio. Fino al XIX secolo fu un modesto villaggio a economia alpina, sebbene a partire dal XVII le proprietà termali delle acque avessero iniziato ad attrarre facoltosi clienti. Il primo stabilimento termale fu aperto nel 1832, ma fu solo con l’apertura dei primi grandi alberghi, a metà secolo, che iniziò lo sviluppo turistico su larga scala, prima legato al termalismo poi, da fine secolo, agli sport invernali.
 
Tirano fu abitata già in epoca preistorica; con il crollo dell’Impero la città venne conquistata dai Longobardi e successivamente passò entro le dipendenze della Diocesi di Como. Nella storia si è sempre trovata in una posizione strategica di primaria importanza, di cui si occuparono le Cancellerie di Parigi, Vienna, Venezia e Madrid. Infatti, chi possedeva il castello ed il relativo borgo fortificato possedeva le chiavi d’accesso all’Engadina, al lago di Como, all’Impero germanico ed alla Serenissima Repubblica di Venezia, i cui confini includevano la vicina Valcamonica. Il Castello del Dosso venne costruito proprio per iniziativa vescovile, e sarà alla base della contesa tra guelfi e ghibellini nel paese, fervente la rivalità tra l’influenza dei comaschi e dei milanesi sul borgo.
 
 
PROGRAMMA
1° Giorno – Partenza da Savona e provincia in prima mattinata L’orario verrà confermato alcuni giorni prima della partenza, attraverso la consegna dei fogli di convocazione. Pranzo libero lungo il percorso ed arrivo a TIRANO. Nel pomeriggio trasferimento alla stazione delle Ferrovie Svizzere e dopo la sistemazione in moderne e confortevoli carrozze inizieremo l’emozionante viaggio con il TRENINO ROSSO DEL BERNINA, il Bernina Express, attraverso un percorso spettacolare, per arrivare a ST. MORITZ, costeggiando innumerevoli laghi glaciali. Nel tardo pomeriggio con il nostro autopullman raggiungeremo LIVIGNO. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
2° Giorno – Prima colazione. Tempo a disposizione a Livigno caratteristico paese a m.1816 di altitudine posizionato per chilometri lungo la strada che percorre l’ampio fondovalle in territorio extra doganale. Allestiti già negli ultimi giorni di novembre, potrete trovare i popolari MERCATINI DI NATALE. Circondati dal paesaggio invernale tutti i weekend dell’Avvento e nei giorni del periodo natalizio potrete aggirarvi nel mezzo di una distesa di bancarelle che colorano la piazzetta del paese, dove vengono esposte le tante proposte artigianali dei piccoli commercianti locali. Una passeggiata tra le antiche casette del Mercatino sarà l’occasione per fare un tuffo fra tradizione e novità alla scoperta di un oggetto originale immersi nei profumi della tipica cucina valtellinese. Nel pomeriggio inizio del viaggio di ritorno con arrivo a Savona in tarda serata


Quota di partecipazione individuale  Euro 210.

==> Ai  tesserati CuriosandoCard Assicurazione Annullamento GRATUITA
 

Minimo 40 partecipanti – E’ necessaria la Carta di Identità o Passaporto, in corso di validità (senza timbri a rinnovo posti sul retro).

La quota comprende:
viaggio in pullman GT, assicurazione medico sanitaria e assistenza di un addetto agenzia, piccola colazione offerta durante il viaggio e momenti di ristoro, sistemazione in hotel 3* in camera doppia, con trattamento di mezza pensione, al rientro foto ricordo per tutti.
La quota non comprende: Quota di iscrizione di Euro 25, eventuali ingressi, pranzi, mance, extra, tessera CuriosandoCard (regolamento e dettagli in agenzia), supplemento singola Euro 70 e tutto quanto non espressamente indicato ne “La quota comprende”.