Sabato 11 Novembre 2023 – 1 giorno – da Euro 110
PROGRAMMA
Ritrovo dei partecipanti nei luoghi ed orari stabiliti, sistemazione su bus gran turismo e partenza per il Piemonte. La prima tappa è al Santuario di Crea dove faremo la visita libera dell’omonimo Santuario nei pressi del piccolo comune di Serralunga (AL). Su questo bellissimo poggio, probabilmente verso il 350 dopo Cristo, S. Eusebio, per santificare questo luogo dove in precedenza si adoravano le divinità pagane, fece erigere un Oratorio in onore della Madonna. Circa dieci anni dopo S. Eusebio avrebbe portato dall’Oriente tre statue della Madonna. Una sarebbe stata lasciata a Crea e le altre due a Oropa e in Sardegna.
Si tratta di un sito che dal 2003, con altri otto Sacri Monti piemontesi e lombardi, l’UNESCO ha riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’Umanità per l’alto valore storico-culturale delle opere d’arte sacre in esso custodite. Il Santuario è posto sulla sommità di una collina, è dedicato alla Madonna Assunta e si presenta con una imponente facciata barocca. L’interno è a pianta basilicale, con tre ampie navate. Il Santuario è oggetto di devozione e di culto da parte dei numerosi pellegrini che incessantemente accorrono su questa altura per onorare la Santa Madre di Dio. Suscitano curiosità gli innumerevoli ex voto che sono esposti nell’apposita sala; si tratta per lo più di manufatti preziosi offerti alla Madonna in segno di riconoscenza per una grazia ricevuta. Di ispirazione popolare sono invece i quadretti nei quali sono raffigurati spaccati di vita comune che testimoniano il provvidenziale intervento di Maria protettrice. Non hanno pregio artistico ma sono densi di toccante umanità. Ci sono anche le reliquie di Santi e oggetti appartenuti a Personaggi illustri della Chiesa, come Papi e Cardinali.
Al termine della visita, raggiungiamo Lucedio (VC) dove visiteremo l’azienda agricola Principato di Lucedio, iscritta nel Registro delle Dimore Storiche di Eccellenza. La storia del Principato di Lucedio affonda le sue radici nel medioevo e si dipana per quasi nove secoli sino a quando queste terre furono elevate a Principato. Fu fondato infatti nel 1123 dai monaci cistercensi, ai quali si deve la bonifica del territorio e l’introduzione per primi in Italia della coltivazione del riso verso la metà del 1400. Oggi si visitano gli antichi ambienti in cui vivevano i monaci cenobiti e i conversi, il chiostro e la sala capitolare evocano l’epoca in cui tra queste mura si parlava la lingua borgognona. Nel cortile si affacciano due chiese settecentesche, la chiesa del Popolo adibita a magazzino fin dai tempi di Napoleone e la chiesa Abbaziale di Santa Maria, in fase di restauro, con la sua elegante ed armonica facciata barocca. Si visitano anche gli apparati produttivi dell’azienda agricola, dove sono esposti i mezzi meccanici impiegati nel tardo ‘800 accanto ai mezzi agricoli più moderni dotati di enormi ruote dentate atte a solcare le risaie allagate. La visita si conclude nello spaccio aziendale dove ci viene offerta l’opportunità di fare acquisti del prezioso cereale a prezzi di favore.
Pranzo nel Ristorante annesso alla Riseria, con un menù che ci propone piatti della tradizione gastronomica locale a base di riso coltivato in proprio con un processo rigorosamente biologico, senza uso alcuno di conservanti o additivi. Partenza quindi per il rientro nelle rispettive località di provenienza. Cena libera.
Quota di partecipazione individuale Euro 110.
LA QUOTA COMPRENDE:
- Viaggio in bus gran turismo
- Biglietto di ingresso al Principato e all’Abbazia di Lucedio
- Visita guidata del Principato di Lucedio
- Pranzo nei locali del Principato con menu a base di riso (bevande incluse) Accompagnatore
- Assicurazione medica Filo diretto Assistance
- Organizzazione tecnica Etlim Travel.
LA QUOTA NON COMPRENDE:
- Tutto quanto non indicato nella voce “La quota include”
- Gli extra personali in genere.
Località di partenza:
Dalle località della Riviera Ligure
Altre informazioni:
Quotazione minimo 35 partecipanti.
In collaborazione con gruppo LCV